Un business da quasi 8 mila miliardi di euro che dà lavoro, in modo diretto o indiretto, a più di 300 milioni di persone nel mondo. È il settore dei viaggi e del turismo, un settore in piena espansione e in evoluzione.
Benvenuti al World Travel Market, il principale evento internazionale nel settore del turismo, con oltre 5 mila espositori e più di 51 mila visitatori. Il posto migliore per saperne di più sulle grandi tendenze che daranno forma ai nostri prossimi viaggi. E allora, da dove cominciare se non da un paese con un ricco patrimonio culturale, 22 lingue nazionali e più di mille dialetti?
coinvolgere la comunità locale
I turisti navigati diventano sempre più esigenti. In India in cima alla lista delle loro richieste mettono esperienze e avventura. Ma è innanzi tutto la digitalizzazione ad aver trasformato il turismo qui, dice la ministra indiana del turismo Rashmi Verna: “La tecnologia e la digitalizzazione stanno spingendo i turisti verso nuove destinazioni, e anche questo contribuisce enormemente alla diffusione del turismo sostenibile, perché adesso i viaggiatori vogliono entrare in contatto con la popolazione locale. Vanno ad alloggiare con le famiglie nelle aree più remote, e sono le piattaforme digitali a fornire loro le informazioni, ed è così ora che organizzano le loro vacanze”.
E il turismo sostenibile, che ambisce ad avere un impatto positivo sull’ambiente, sulla società e sull’economia, va di pari passo con il turismo etico, continua Verna: “I viaggiatori oggi sono informati ed esigenti, e vogliono che si prenda in considerazione anche l’aspetto etico. Tengono molto a questo e vogliono sempre più dare un contributo alla comunità locale, non vogliono che la popolazione sia sfruttata. Questo è diventato un aspetto molto importante per ogni destinazione, i viaggiatori non vogliono solo andare a vedere siti turistici, vogliono sperimentare la cultura locale, la cucina locale, e di conseguenza il coinvolgimento della comunità locale anche dal punto di vista del turismo responsabile è diventato molto importante”.
Gli addetti ai lavori qui sono convinti che incoraggiare il contatto diretto dei turisti con i locali abbia ricadute positive in termini di cifre e permetta ai visitatori di conoscere la vera Mauritius.
“Quando un turista viene nel nostro paese deve sapere che cosa aspettarsi – sostiene il ministro -. Non c’è solo la grande cucina, le grandi esperienze culinarie, deve capire anche come vive questa gente, e che cosa la faccia vivere non in modo perfetto, ma felice. E penso che visitare Mauritius significhi questo”.